Category: Amore


Basta un solo respiro, un solo respiro per rilassarsi, per addormentarsi, per incazzarsi.
Un solo respiro per rallegrarsi, per spaventarsi, per demoralizzarsi.
Un respiro è la vita, quella vita che sembrerebbe avere un senso ed invece un senso non lo trovi.
Un respiro di un tiro di sigaretta, un respiro di un bacio, l’ultimo respiro prima di morire.
Un solo respiro, mille significati.
Quel respiro di quando vorresti urlare, quel respiro silenzioso che solo tu puoi sentire, quel respiro straziante dove vomiti rancore ed angosce, ma lo senti solo tu.
Quel respiro sollevato, dove ti sembra che tutto possa migliorare, quel respiro incastrato, dove vorresti smettere per sempre di respirare.
Quel respiro che ci ha dato la vita, lo stesso respiro che ce la porta vita.
Il respiro di quando non hai pensieri, quel respiro leggero che ti sembra di volare, libera….per poi cadere all’improvviso.
Quando sbuffi, quando sbadigli, quando ti addormenti, quando ti ecciti.
Sembra così semplice…respirare, un gesto così comune, così facile…eppure dietro ad ogni respiro di ogni giorno si può celare tutto questo.
Perché mi sono soffermata su un argomento così? Forse perché sto analizzando ogni momento della mia vita…per capire perché passo dall’essere felice ad essere triste nel giro di pochi minuti, forse non lo sono stata realmente? Ci sono stati alcuni giorni dove mi sembrava di esserlo, o forse era solo un tentativo, quel tentativo di provare a ripartire, ricominciare, ma sono solo cazzate, tutto ritorna, tutti i pensieri, tutte le paure…non se ne vanno, mi aspettano, mi indicano…non so più come gestire la mia vita, non so più chi sono, non so più chi voglio essere, l’unica cosa che so è che a volte anche respirare mi fa star male.
Vita…ti amo…o ti odio?

…e niente, ferie finite una settimana fa, nemmeno mi sembra di averle fatte, due settimane volate…dove è successo di tutto.
Non sono riuscita ad essere felice e serena nemmeno in vacanza, figuriamoci ora.
Settembre è alle porte, un altra estate sta per finire, ennesima estate non goduta appieno come avrei voluto.
Ogni singolo giorno mi rendo conto del tempo che passa, riesco solo a vedere il passato ed il futuro, non riesco a godermi il presente, forse perché il passato era una merda, il presente idem…quindi spero in un futuro migliore, ogni giorno a fine giornata cerco di visualizzare un domani migliore, ma non capita mai ovviamente.
Ricordo brevi periodi della mia vita dove ero realmente felice, dove i miei sorrisi erano VERI, sono stufa di portare questa maschera, vorrei ridere e sorridere come se non ci fosse un domani, svegliarmi felice, con il sorriso stampato in faccia.
Gennaio 2015 penso sia stato un mese  felice al 100%, dove ci eravamo appena conosciuti e tutto era così bello…poi non ricordo altro, solo alti e bassi, tanta tristezza, qualche attimo di felicità sfuggente.
Mi rendo conto di vivere nel passato, certe volte ti guardo negli occhi e vedo solo il peggio, altre volte invece non vedo l’ora dei tuoi baci e delle tue coccole, ma il tuo lato nascosto mi fa sempre un po’ paura, forse perché è rimasto tutto un po’ “inconcluso”, come se dentro di me sapessi che la tua è solo apparenza, per cercare di farmi stare bene.
Ti ho lasciato dopo 4 giorni che eravamo in vacanza, li…quando hai capito che mi avevi perso davvero forse qualcosa ti ha dato la scossa…ma è durato ben poco, ti avevo lasciato, sono stata single per…quanto…10 minuti? Ti amo…mi ami…ma dimostriamo l’amore in modi molto differenti, non sempre…ma quasi.
” Sei l’unica cosa importante che ho, non lasciarmi, ti amo”
Così diversi…e così legati da qualcosa che ancora non ho ben capito, quando ti guardo…quando mi sorridi e mi dici con quel tono dolce “hei” tutto per me ha un senso….
….poi…tutto cambia, io cambio, ricordo il passato e piango…piango finché gli occhi non mi bruciano.
Qual’è il senso di questa vita? Qual’è il senso di tutto ciò?
Stringimi forte…come se dovessimo morire domani, anzi…vattene, lasciami qui da sola, lasciami stare…lasciami morire qui.
Vorrei ricominciare, rifare tutto da capo…vorrei non averti mai conosciuto, vorrei non essermi mai innamorata di te.

Non capisco il senso di vivere se incontri solo sofferenze, incomprensioni, mille ostacoli, nessuna soddisfazione, ovvio che c’è chi sta peggio di me sicuramente, ma vorrei non arrivare a quello stadio, il punto è che sono sulla buona strada.
Mi fermo spesso a riflettere sulla mia vita, le mie scelte…alcune vorrei decisamente cambiarle, ma le devo accettare.
È un periodo nero e non so da quanto va avanti ormai, mi sembra infinito…non ricordo nemmeno il momento il cui è cominciato talmente è passato tanto tempo…ogni volta mi convinco che passerà, ma ogni volta si prolunga…allora mi dico che questa è l’ultima brutta notizia…ma non è mai cosi.
Sono STANCA.
Stanca di non sorridere più come un tempo, stanca di non poter fare quello che desidero, stanca di rinunce, stanca della mia folle emotività, stanca di non capire cosa cazzo fare di sta vita.
Le persone che non mi conoscono pensano che io sia una persona chiusa, asociale, indifferente, ma non è così, semplicemente dono la mia fiducia solo a chi reputo di meritarsela, voi continuate a raccontare i cazzi vostri a tutti, fate la bella faccia davanti e dietro tirate le pugnalate…prego, pensateci voi perché io sono stufa di falsità.
La mia fiducia va conquistata, nonostante tutto io ci provo anche a fidarmi, ma se due persone su tre tradiscono la mia fiducia direi che forse un minimo di cautela ci vuole.
Oggi continuo ad avere le lacrime agli occhi senza un motivo preciso, semplicemente sono triste, quella tristezza rassegnata, senza soluzione, quella tristezza che ti da apatia e ti toglie anche il sorriso di circostanza.
Vorrei un abbraccio di una persona che purtroppo non c’è più, l’unico abbraccio che vorrei in questo momento.
Il macigno è sempre più pesante ed io sono sfinita, ogni giorno è sempre peggio ed io ho perso la voglia di lottare già da un po’, per cosa dovrei lottare che ogni volta è tutta fatica sprecata? Accada quello che accada, tanto qualsiasi conclusione è sempre una grande merda.

E se…

e se un giorno mi chiederai il perchè….

ti dirò che non mi hai dato abbastanza,

e se mi chiederai cos’altro potevi fare….

ti risponderei…tutto quello che non hai mai fatto,

e se mi dirai che ci hai provato…

ti confermerei che non hai mai cominciato,

e se domani mi dicessi che non farai più gli stessi errori…

io non ti crederei,

e se quella volta quando mi dissi “quando facciamo un figlio?”

fosse stato tutto finto?

e se si fosse rotto qualcosa di irrecuperabile?

e se tutto quello che io ho fatto per te…

fosse stato tutto inutile?

e se…avessi già la conferma che è così?

e se mi domandassi “mi ami?”

ti risponderei “purtroppo si…”

purtroppo si, ti amo…

questo amore che mi lesiona, sia l’anima che il corpo,

questo amore che sembrava tanto bello,

questo amore che forse sotto sotto lo è ancora,

questo amore che non vuole andarsene…

ti prego, vattene via..vattene dal mio cuore, lasciami libera…

libera di poter ricominciare…

e se poi me ne pentissi?

Stefy

Ricordo di aver visto un film così titolato e mi è sembrato abbastanza adeguato alla situazione.

Esistono certe situazioni e certe emozioni che non riesci a dimenticare, che non puoi sopportare neanche con tutta la buona volontà, tiri avanti forse confidando nella benevolenza del destino, illudendoti un’altra volta.

Ci sono giorni dove tutto non esiste, tu non esisti o non vorresti essere mai esistito, giorni dove tutto è magnifico, dove il resto non conta più, dimenticato, bruciato, affondato.

Ci sono giorni dove due dita in gola o un taglio sul braccio ti danno sollievo, giorni che ti lasciano il segno, chi più visibile, chi meno, ma c’è.

Quei giorni strani dove vorresti mollare tutto, sparire, tornare indietro, ripensare ai propri errori passati e pentirsene, ricominciare, resettare, ma non si può, ormai è perduto, ma tu…anche tu lo sei…ti senti persa fra mille pensieri, mille paranoie, non ne esci, non ce la fai, ci provi, ma non ce la fai, o forse non vuoi uscirne…perchè fanno male ed a te piace farti del male.

Vorrei essere egoista, stronza, fredda, menefreghista, imparare ad accettare anche le cose che a te fanno più male e magari per altri non hanno alcuna importanza, ma non posso, non sono così, anche se mi piacerebbe sapere come ci si sente…ad essere leggeri, senza pensieri, liberi, niente ansie, niente paranoie, niente segreti.

Si può considerare amore quando si manca la fiducia altrui? Forse a fin di bene…si dicono alcune bugie? Se sono a fin di bene perchè nel momento in cui scopri il vero fanno…male? Forse non erano proprio da considerare un bene.

Una bugia è una bugia, indipendentemente da dove la si osservi rimane sempre tale, a volte la reazione è soggettiva, va da persona a persona, bè io sono quella persona che soffre.

Quando dai amore e rispetto ti aspetti di riceverlo in egual misura, pensavo davvero fosse così, l’amore va dimostrato come si deve, non è vero che ogni persona lo dimostra a modo suo, perchè puoi dire di amarmi, di voler vivere con me per sempre, costruire una famiglia, scusarti dei tuoi errori…quando ormai la fiducia è svanita…ma eccolo li, un luccichio, la fiducia a fatica cerca di farsi strada fra la strada buia e spinosa, è quasi arrivata al traguardo…ma sorge un’ostacolo, stop. Quella fiducia svanisce di nuovo, regredisce, dopo l’ennesima volta.

Un rapporto è basato sulla fiducia reciproca, se manca da una parte non può coesistere, ti senti morire, tutto il tuo mondo, il tuo castello di speranze crolla esattamente sopra di te, bè a quel punto devi decidere, decidere se riprovarci di nuovo, decidere se lo puoi sopportare, decidere se riuscirai ancora ad investire in questa relazione, tutto ciò che hai fatto, donato, creato è stato tradito, non è stato ricambiato nel giusto modo, ci provi a farglielo capire, ci provi sul serio.

Aiutare il prossimo è sempre stato un mio pregio, chiunque esso sia, ho dato tutto, l’anima, ma quando non funziona…non c’è più nulla da fare, tutto muore…ma…allora cos’è questa sensazione dentro il mio petto? Questo amore che ancora provo dentro di me? Come si può amare ancora? Come si fa a lasciare qualcuno che si ama? Come fa a non avere paura di perdermi? Eppure non lo vuole, non vuole perdermi, ma fa di tutto per farlo accadere…ed a questo punto io mi chiedo…che senso ha tutto questo? Come posso ancora sorridere sinceramente quanto tutto va a rotoli?

Come può guardarmi negli occhi e sembrare così limpido quando non lo è…dopo tutto quello che è successo? Litigi, scuse, bugie, perdono, rimpianti, lacrime, sofferenze…fare l’amore, essere felici, ridere, baciarsi, abbracciarsi…loop.

Mi sento vuota, spenta, apatica, eppure riesco ancora a sorridere…appena un po’, a farmi forza e dirmi…passerà, ma non è così, se una persona ti dice che cambierà…non lo farà…se una persona ti dirà che non lo farà più…lo farà, le persone non cambiano, nemmeno se lo vogliono, perchè non lo vogliono sul serio ma vogliono darti il contentino, perchè non si aspettano che tu conosca determinate cose, non lo sanno…e si sentono in pace con se stessi, ma come fanno ad esserlo?

Sono qui da sola alla mia scrivania, chiedo solo affetto, attenzioni, ma non arrivano…la pace dopo i litigi dura poco, poi torna tutto come prima, ma per costruire una relazione stabile ci vuole costanza, altrimenti quel mattoncino che sei riuscito ad incastrare con fatica…si frantuma.

I giorni passano, ogni giorno un pezzetto del mio cuore si sgretola, piano piano, ininterrottamente…con una lenta agonia.

…ed io che pensavo di essere felice, povera illusa!

Anche se dentro muori…mostra sempre il tuo sorriso migliore, non far si che il tuo dolore ti impedisca di vivere, di abbatterti di fronte agli altri, anche se dentro muori…

A volte mi chiedo quante persone si nascondono dietro un sorriso, quanti problemi, preoccupazioni, ansie…paure…

Mostra sempre il tuo lato migliore, non far si che gli altri capiscano quello che ti logora dentro, non tutti potranno capirti, non tutti…mostrati solo di fronte a chi ti ama, a chi ti comprende, ma cerca sempre di essere forte…per te stesso, per gli altri.

Sto attraversando un periodo difficile, chissà perchè ma mi sembra un dejavù, quanti periodi difficili dovrò ancora passare, quante difficoltà dovrò ancora sorpassare? Quante volte dovrò perdere ancora chili, quante volte dovrò ancora piangere, quante volte dovrò ancora patire…seleziono il cibo ma…non perchè voglia dimagrire..ma perchè ho paura di restare ancora con le dispense vuote…sono davvero arrivata a questo? Senza soldi…mi rimane solo l’amore, ma non posso vivere di amore…l’amore non ti paga le bollette, la benzina…i vizi…

La bilancia ieri segnava 43,7, ho preso qualche etto dall’inizio della settimana, mi sento le ossa, piango perchè non voglio sentirle, ma nello stesso tempo a volte mi fanno ancora stare bene, quella sensazione…di amore ed odio verso il mio corpo…io non voglio essere così, non mi sento bella così..mi vergogno di me stessa, del mio corpo, delle mie sensazioni…quelle sensazioni così distorte…

Gli abbracci…quando lui mi abbraccia il resto non conta più, mi stringe forte, mi bacia, mi accarezza…ecco che tutto il resto svanisce….

Io purtroppo spesso lascio trasparire le mie preoccupazioni, perchè non sono mai stata una dalla faccia da poker, ma cerco sempre di mostrarmi forte, sorridente, come se tutto andasse bene, ma in realtà dentro sento come un pugnale che mi trafigge lo stomaco.

Io e te…così diversi…ma felici, perchè quando stiamo insieme…tutte le diversità svaniscono, ti amo.

I nostri sogni chissà se un giorno si avvereranno, io ho smesso di credere nei sogni, perchè puntualmente..poco per volta…si sono infranti, vivo il presente, non mi faccio più illusioni.

Quante rinunce, quante…tante…e quando vedo le persone intorno a me che non hanno questi problemi, che possono permettersi tutto, che una uscita da 10 euro non è un problema per loro, loro non sanno…ma se sapessero…mi compatirebbero ed io non voglio questo.

Voglio amarmi, voglio vivere, voglio andare avanti, anche se certe volte vorrei addormentarmi e non svegliarmi mai più…quante volte mi sono ritrovata da sola…a piangere appoggiata al muro…con un coltello in mano appoggiato al polso…e non avere i coraggio di premere….piangere fino a stare male, fino ad urlare dal dolore che sento dentro…il pensiero di quelle due dita in gola, pensiero che viene frenato dalla ragione, così come il coltello appoggiato al polso che piano piano di allontana e finisce sul pavimento, la disperazione…

La vita è un percorso difficile, per la maggior parte delle persone, chi ha la vita facile purtroppo non capirà mai cosa significa…ma io voglio andare avanti per vedere se…ci sarà un lieto fine.

 

 

Datemi la forza di capire, di comprendere chi sono, se sto facendo la cosa giusta…capire se sono davvero felice o mi costringa ad esserlo.

Non capisco più chi sono, non capisco perchè mi sento così…non lo so. Credevo…credo…tante cose, ma quale di queste è quella giusta?

Ho condiviso con Andre 11 anni della mia vita, poi tutto è cambiato…tutto…poi..ho conosciuto un’altra persona, mi sono reinnamorata ma…ma non è lui, certo se volevo una persona identica a lui non ci saremmo lasciati…forse è solo abitudine…abitudine di certi discorsi, come in ogni persona ci sarà sempre qualcosa su cui non si va d’accordo..ma quelle cose su cui non mi trovamo d’accordo con Andre mi trovo d’accordo con Rudy…e viceversa…forse, d’altra parte Andre era una persona più colta…poi c’è Rudy con cui mi diverto tanto…è una persona più solare, allegra…ma ci sono momenti in cui penso se siamo realmente fatti per stare insieme, altre dove vorrei che non se ne andasse mai…certo nessuno è perfetto e la perfezione non la voglio…e non credo nemmeno che esista.

Andre farà sempre e comunque parte della mia vita, perchè 11 anni sono tanti e non si dimenticano. Ho perso un’amicizia che credevo importante ed è stata una terribile delusione, ha rischiato di compromettere il rapporto di amicizia rimasto con Andre.

Cosa devo fare? Cosa faccio?

Ho avuto delle ricadute bulimiche e per diversi giorni non volevo mangiare, sono momenti passeggeri, ma a volte tornano….gli attacchi d’ansia, gli attacchi di panico..le crisi di pianto…perchè…perchè diavolo sono così emotiva???

E’ davvero questa la mia vita? La vita che voglio trascorrere? Una persona pensa che arrivati ai 30 ci si sia stabiliti…col lavoro, con la famiglia…ed invece…tutto può sempre cambiare.

Non si può avere tutto dalla vita, ovvio…ma ci vuole quell’equilibrio…che forse mi manca…

A volte vorrei addormentarmi e non svegliarmi più…altre volte vorrei essere invisibile…ma io chi sono…cosa mi merito veramente? In questi mesi me ne sono successe di ogni…sembrava che il lavoro fosse ok, la relazione con Rudy è stata una bellissima ed inaspettata sorpresa, l’anno era cominciato con tutti i buoni propositi…ma poi…poi? Il lavoro va di merda e con Rudy a volte ho ripensamenti…non sono più sicura di nulla…forse sto sbagliando, forse pretendo troppo, o forse ero abituata diversamente…o forse o solo paura di restare da sola…o forse sono solo tanto tanto confusa…

Le notti passate in solitudine sono tristi, pesanti…e mi fanno pensare tanto…

A volte mi vedo bella, altre bellissima, altre volte un mostro…a volte…vorrei…prendere quella lametta che tante volte ho appoggiato sul polso e spingere…ma poi mi calmo…rifletto…e tutto torna “normale”.

Mi è tornata alla mente una canzone…la sto ascoltando in loop ormai da mezz’ora, mi è rientrata in testa…ma mi fa solo stare peggio.

Chissà se un giorno mi sentirò davvero felice come vorrei, spazzare via i dubbi ed i brutti pensieri…chissà…

“La svolta”…questo sarebbe stato il titolo del mio post fino a poco fa…perchè forse mi sento egoista…perchè forse ho passato talmente tanti momenti brutti che vorrei solo un po’ di calma e serenità…

Credo di averla trovata…o forse credevo?

Io ed Andre ci siamo lasciati, ormai le cose non andavano più bene da tempo, l’inizio è statto difficile..perchè 11 anni di relazione non si dimenticano, poi le cose sono andate meglio…a distanza di solo un mese ho conosciuto un’altra persona…o meglio…l’ho conosciuta ad un livello successivo all’amicizia perchè ci conoscevamo già da fine novembre, con questa persona sto terribilmente bene, forse è la cosa più bella che mi sia mai capitata, così bella che dopo solo 3 settimane ci siamo già innamorati l’uno dell’altro, ma…c’è un ma…c’è sempre un ma….ha anche lui i suoi problemi, come tutti del resto, ma questi problemi in famiglia che credevo di riuscire a sopportare…perchè lo amo e stare con lui è fantastico…in così poco tempo stanno cominciando ad avere il loro peso…non so se sono io ad essere egoista…o forse tutto quello che ho passato ha lasciato dei segni indelebili sul mio corpo…sia dentro che fuori…gli sto incredibilmente vicino e non mi interessava nemmeno uscire se lui non se la sentiva…

Premessa: ballare è una cosa che amo più di me stessa e con questa persona finalmente posso dedicarmi completamente a ballare, perchè balliamo insieme, perchè c’è sintonia, perchè a ballare il metal non ci andavo da così tanti anni che quasi mi ero dimenticata cosa significava…ed ora questi problemi potrebbero influire anche su questo, forse sembrerò superficiale, forse sembrerò egoista…ma ho passato talmente tanto tempo in casa che mi sono bastati solo due weekend senza andare a ballare che mi sento strana…avevo appena ricominciato il 22 novembre a divertirmi…ma a divertirmi davvero…

E’ nato tutto come un’amicizia il 22 novembre, una stupenda amicizia, nessuno dei due inizialmente era interessato all’altro poi…poi il 4 gennaio è scattato qualcosa…forse non ce ne eravamo mai resi conto…nessuno dei due avrebbe mai pensato…perchè nonostante ballassimo sempre insieme entrambi dicevamo che eravamo solo amici..ma è nato qualcosa…qualcosa di magico…

Ora…in questo preciso istante…dove i suoi problemi in famiglia iniziano a farsi seri…io mi sento morire…perchè nonostante lo ami…sento come se tutto mi cadesse di nuovo addosso, come se non mi meritassi di essere serena, di essere felice pienamente e godermi questa vita a pieno…come se qualcuno non volesse che lo fossi…

Io ho le mie colpe con Andre, ma con tutto quello che ho passato nella mia vita e per il peso che mi porto addosso…non ce la faccio…e sto crollando…attacco bulimico…cazzo no…eppure si…è successo di nuovo…

Da quando io ed Andre ci siamo lasciati ho passato dicembre e le feste di natale peggiori che mi siano mai capitate…per fortuna entro capodanno mi sono ripresa..ma ho avuto dei forti crolli…sono dimagrita, ma non perchè volessi dimagrire, perchè è successo…saltare i pasti per pigrizia…a volte magari per tristezza…ma senza mai e poi mai l’intento di dimagrire, nemmeno quando mi infilavo due dita in gola, era puro sfogo emotivo…eppure quando la bilancia ha segnato 41,7 ho avuto paura, non mi riconoscevo più, quelle forme che avevo faticato tanto per avere sono sparite, nel giro di un mese sono passata da 47 a 42 e non va bene…

Credevo di essere forte, di poter affrontare i suoi problemi, di riuscire a stargli vicino il più possibile…ma non ce la faccio, chiamatemi egoista, chiamatemi stupida, chiamatemi debole, ma non ce la faccio…non voglio assolutamente lasciarlo, perchè lui mi fa sentire viva, vorrei solo trovare la forza di affrontare anche questo, perchè non ce la faccio, le lacrime scendono…

Davanti a lui mi sono dimostrata forte…e pensavo davvero di esserlo…perchè anche se non siamo usciti ed all’inizio pensavo “che palle” come l’ho rivisto tutto è cambiato e non mi interessava più uscire se non se la sentiva…mi bastava stare con lui, stargli accanto in un momento così difficile, il resto non contava più nulla…ma ora, che sono da sola in casa…di nuovo…tutto è cambiato…ed il solo pensiero che forse nemmeno il prossimo weekend usciremo mi distrugge…ho paura, paura di non farcela, paura di buttarmi giù, paura che lui veda che io sono giù…lui mi diceva di uscire lo stesso…ma non potevo lasciarlo da solo…anche se è solo un mese esatto che stiamo insieme non ce la facevo, non potevo lasciarlo da solo proprio ora che aveva bisogno di me, lo sentivo dal profondo del cuore che era la cosa giusta.

Io non voglio lasciarlo, non voglio perderlo, non voglio che lui pensi di addossarmi i suoi problemi quando si sfoga..perchè come mi sfogo io lo fa anche lui, perchè lui ha già visto dei lati peggiori di me…come le crisi d’ansia, i pianti, gli attacchi di panico, le crisi di silenzio…abbiamo parlato dei nostri problemi a lungo e non hanno fatto altro che avvicinarci l’uno all’altro, mentre io pensavo che l’avrei fatto scappare, invece no…è una persona importante per me, così tanto importante da averlo già presentato a mio padre…così tanto importante che vorrei si trasferisse qua con me, ma non voglio affrettare le cose…anche se è tutto già successo così in fretta…

Non pensavo che dopo solo un mese da sola avrei già ricominciato una relazione seria, volevo del tempo per me, volevo del tempo per capire la strada giusta…ma poi..è arrivato lui ed ho capito che è con lui che voglio stare, perchè? Non lo so…forse perchè ho 30 anni, forse perchè quando conobbi andre ero ancora una ragazzina di 17 anni…e sono maturata molto, la testa è diversa, ma l’amore è inconfondibile, io lo amo…allora perchè ho queste reazioni? Forse ho paura di non farcela?

Ora è il momento peggiore per affrontare questo discorso e devi farmi forza anche io per lui, mi farà male…malissimo..lo capirà che qualcosa non va..ma ora no, non è il momento.

Io ed Andre inizialmente ci siamo presi una pausa, sono rimasta in casa da sola per mio volere, disoccupata, mio padre mi sta dando una mano enorme…ed ora che finalmente ho trovato un nuovo lavoro, anche solo per un mese…ma se tutto va bene mi tengono…una persona per cui provo un’amore così forte capitato all’improvviso…c’è sempre qualcosa che mi butta a terra, sempre…e siamo già a quota due cose belle…e due brutte…in un solo mese…4 cambiamenti…4 situazioni…la vita è imprevedibile ormai l’ho capito, ma la mia testa sta esplodendo.

Da sola, una casa vuota…anzi non è vuota, ci sono i miei cani, se non fosse per loro non so cosa farei, loro mi danno la forza…di andare avanti…ora che abito da sola…anche se non sono davvero sola, c’è lui, c’è Rodolfo…lui me lo dice sempre “non sei sola, ora ci sono io, anche quando non sarò presente fisicamente…io sarò qui…nel tuo cuore”…eppure mi sento ancora sola…perchè materialmente, ora, in questo preciso istante, lo sono, SOLA.

Sola con i miei problemi, senza nessuno che possa confortarmi, ascoltarmi, abbracciarmi…ora…mi sento SOLA.

mia madre odia le carote

ed ora le odio anche io